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PANGEA Numero 4 Anno 2020
Innanzi tutto l’interoperabilità degli strumenti tecnologici: una soluzione open source non riserverà mai “brutte sor-
prese” dal momento che la condizione del codice aperto – e quindi esplorabile da chiunque – è un requisito impre-
scindibile per evitare il cosiddetto lock-in cioè essere di fatto nelle mani di un unico fornitore.
Inoltre, partecipare allo sviluppo del software attraverso finanziamenti, segnalazioni di errori, traduzione di docu-
mentazione e altro contribuisce all’aumento dell’affidabilità e robustezza del software stesso, innescando, in questo
modo, un circuito virtuoso che non si limita al solo miglioramento del codice, ma porta in maniera dinamica e de-
mocratica lo strumento in direzioni note a tutti e condivise e corrette durante il cammino.
Dunque, il compito di tutti gli sviluppatori, utilizzatori e sostenitori del software free e open source, così come quel-
lo dell’Associazione GFOSS.it, non si può intendere esaurito. Lo slancio iniziale, quasi pionieristico, che ha contraddi-
stinto l’attività dei soci fondatori ha sicuramente avuto il risultato di una diffusione delle potenzialità delle soluzioni
libere, avendo come interlocutori enti e persone che forse facevano fatica a cogliere la portata quasi “rivoluzionaria”
del paradigma open source, sino a pochi anni fa ad appannaggio di pochi “illuminati” .
È quindi con questo nuovo panorama che bisogna confrontarsi: inserendosi nella discussione nazionale ed interna-
zionale sui temi dell’informazione geografica non solo dal punto di vista tecnico o tecnologico, ma anche sociale ed
economico, accreditandosi come uno dei punti di riferimento autorevoli con cui tutti (P.A., aziende, società civile)
possono confrontarsi.
Proprio in questo contesto, l’Associazione GFOSS.it in collaborazione con l’Associazione Georisorse e Ambiente
(GEAM) organizza una serie di eventi di formazione/informazione relativi all’utilizzo del software geografico libero
nelle sue svariate applicazioni. Tali eventi, svolti nel periodo novembre 2020 - maggio 2021, avranno cadenza bi-
mensile e durata di due o quattro ore ciascuno: saranno a pagamento per coloro che richiederanno il riconoscimen-
to dei crediti formativi professionali (CFP) presso gli ordini degli Ingegneri e Geologi, mentre saranno gratuiti per
tutti gli utenti che vorranno avvicinarsi o approfondire tali tematiche.
Maggiori informazioni si potranno trovare consultando il sito dell’associazione GEAM: https://www.geam.org/
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